REALTÀ AUMENTATA
COME PROIETTARSI NEL FUTURO
Che cos’è la Realtà Aumentata (in inglese Augmented Reality – AR in breve) e a cosa serve?
Iniziamo con un esempio: immaginiamo di inquadrare con un dispositivo mobile un qualsiasi oggetto: tramite la realtà aumentata saremmo in grado di visualizzarvi in sovraimpressione informazioni aggiuntive, testi, immagini, video o animazioni.
La realtà aumentata è quindi un tecnologia che utilizza gli schermi di smartphone e tablet, dei dispositivi wearable e dei vetri di veicoli e negozi per implementare a ciò che vediamo altre informazioni e contenuti. Il funzionamento si basa sul principio di overlay: la fotocamera inquadra un oggetto che viene riconosciuto dal sistema, il quale successivamente mostra a schermo un nuovo livello di comunicazione, testuale o multimediale, sovrapposto e integrato a ciò che stiamo osservando. L’ambiente reale si arricchisce così di testi e contenuti fruibili con estrema semplicità.
Nonostante fosse nata nel mondo dell’intrattenimento, la realtà aumentata ha trovato un suo posto di rilievo nell’infotainment (information+entertainment) grazie alla capacità di veicolare informazioni da utilizzare in specifici contesti e alla semplicità di interazione con gli applicativi che utilizzano fotocamere e sistemi di gestione dedicati.
Le applicazioni di questa tecnologia sono svariate: dalle manutenzioni ai musei, dall’automotive agli impianti manifatturieri fino ad arrivare al marketing e all’assistenza al cliente.
Da un punto di vista manutentivo, ad esempio, sarebbe possibile inquadrare una stampante e visualizzare a schermo istruzioni che mostrano come sistemare un guasto specifico oppure come sostituirne le cartucce, magari con animazioni che spiegano la procedura passo dopo passo e con un livello di precisione e dettaglio mai visto prima.
All’interno di officine meccaniche, invece, si otterrebbe la possibilità di visualizzare informazioni dettagliate in sovraimpressione mentre si inquadrano singole parti di motori o impianti su cui effettuare interventi. Combinato all’utilizzo di smart glasses il risultato sarebbe ancora più efficiente.
La realtà aumentata può avere spazio anche in contesti museali o di pubbliche amministrazioni, mostrando ai visitatori panorami immersivi o ricostruzioni storiche in tempo reale, oppure informazioni importanti da assimilare in edifici con complesse ramificazioni come ospedali e municipi.
Con una diffusione capillare, la realtà aumentata può essere uno strumento in grado di semplificare la vita e migliorare le esperienze delle persone, e al contempo un ottimo strumento per i brand che vogliono caratterizzare i propri servizi e prodotti.
Ma per realizzare in modo concreto questi progetti servono
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